Buongiorno, la nostra agenzia ha un contratto di collaborazione con una grossa azienda che gestisce welfare aziendali.

Il criterio sul quale si basano questi benefit è quello per il quale un’azienda invece di pagare in busta premi di produzione o incentivi spettanti al dipendente, mette a disposizione l’importo da spendere in un paniere di beni e servizi defiscalizzati (tra i quali le vacanze).

Emettiamo quindi fattura alla società di welfare che salda il viaggio. Una volta che il dipendente utilizza il credito welfare spettante, per legge non può essere in alcun modo rimborsato o ripristinato.
Abbiamo chiesto loro come poter gestire le partenze annullate di questi mesi: il credito per loro risulta speso, non è possibile emettere nota credito di storno ed il rapporto “sospeso” rimane tra noi e il dipendente per la fruizione rimandata del servizio.

A questo punto come possiamo generare il debito vs il dipendente (e voucher) considerando che se si procede con l’annullamento del pacchetto il software propone correttamente di emettere NC?
NOTA: nel contratto stipulato con loro occorre dichiarare un solo regime iva con il quale emettere le fatture e a suo tempo avevamo deciso di operare con il regime 74ter.


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