Riportiamo in evidenza questo post scritto a inizio settembre viste le numerose segnlazioni ricevute in questi giorni in merito alla chiusura, da parte di Facebook, dei profili personali ‘usati’ come aziende/attività. Abbiamo ripetuto, fino alla noia, in seminari, corsi, post che sul social la ‘persona fisica’ NON va confusa con la vostra azienda. Tra l’altro è vietato dalle policy di Facebook usare profili personali a scopi aziendali. Purtroppo molto spesso si trovano nomi e cognomi nei profili personali che non hanno nulla a che vedere con reali persone (nome = ristorante / cognome = da mario e altre situazioni simili). Inoltre, anche questo molto spesso ribadito, un profilo personale non può fruire dei vari servizi che Facebook mette a disposizione in termini di promozione. Promozione che diventa necessaria visto il calo di visibilità organica (ampiamente previsto da tempo) delle pagine aziendali.

Capita, non di rado, che profili personali, utilizzati come aziende/attività, vengono chiusi da Facebook in quanto non conformi. Ovviamente si perde tutto, anni di contenuti e contatti.

Da diverso tempo è disponibile una procedura ufficiale di migrazione (a questo link) che consente di trasformare un profilo in una pagina/attività aziendale; ‘salva’ solo gli amici (li trasforma in like) e, giustamente imho, azzera tutti i contenuti pregressi.

Visto che queste migrazioni non sembrano avere successo (nel senso che sono ancora, probabilmente, un numero non significativo per Facebook) ci pensa il social, da qualche giorno, a ‘consigliarle’ in modo diretto e chiaro.

Vediamo cosa fare per salvare il più possibile una presenza a volte anche di diversi anni. Inoltre riportiamo diverse FAQ che possono essere d’aiuto nel processo di migrazione.


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