No, non viene fatto alcun controllo in tal senso, spieghiamo perchè.

La richiesta di consenso è legata a una specifica pratica, quindi è possibile che, nel tempo, vengano richiesti più consensi al medesimo cliente che continua a comprare viaggi in agenzia.

Inoltre potrebbe accadere che un consenso inizialmente limitato ai dati personali, debba successivamente essere richiesto nuovamente, per la medesima pratica, qualora nasca la necessità di gestire per il cliente anche i dati particolari.

Facciamo un esempio: il cliente Rossi viaggia con noi da anni. Non ci comunica nessuna particolarità es. legata alla salute quindi l’agenzia rileva un consenso senza trattare i dati particolari.

Se il cliente Rossi ritorna in adv e chiede un nuovo viaggio e solo in quel momento manifesta la problematica di un’intolleranza alimentare allora in questo caso, occorre prendere un consenso anche per trattare i dati particolari (ex dati sensibili).

E’ comunque disponibile nella piattaforma OMOLOGOS, una funzione di ricerca tra i nominativi dei clienti gestiti.

Altre risposte/articoli inerenti la piattaforma OMOLOGOS sul GPDR Privacy 2018 li potete leggere qui.

L’informativa su OMOLOGOS è stata redatta dal nostro studio legale associato ed è conforme con il GDPR 679/2016.

Inoltre viene aggiornata in base a nuove emanazioni (esempio: decreti attuativi e/o indicazioni ufficiali del Garante della privacy).

Se non è stato fornito il consenso all’informativa della privacy il cliente NON potrebbe partire in quanto non ha consentito di trasmettere i suoi dati ai vari fornitori dei servizi turistici. Nel caso in cui l’agenzia decida di farlo partire senza il corretto recepimento del documento privacy rischia di dover rispondere per tutti i casi in cui, malauguratamente, il cliente volesse rivalersi sull’agenzia in merito all’errata gestione dei suoi dati.

Consigliamo (dove possibile) di inviare la richiesta di consenso al trattamento dati, diverse settimane precedenti alla partenza, poiché nella piattaforma OMOLOGOS è disponibile la funzionalità di sollecito automatica, che consiste nell’invio di mail successive a quella inerente all’informativa privacy, dove viene chiesto al cliente di acconsentire al trattamento dati e di inviarlo all’agenzia. Questa modalità parte tre giorni prima della partenza e dura fino a due giorni dopo.

Se un cliente non invia l’informativa all’adv, risulterà nel portale sotto la voce:” IN ATTESA”.

Altre risposte/articoli inerenti la piattaforma OMOLOGOS sul GPDR Privacy 2018 li potete leggere qui.

I consensi inseriti su OMOLOGOS, vengono tenuti (come stabilito dalla normativa), per 10 anni, a meno che, l’utente decida di non rinnovare l’abbonamento. In quel caso l’agenzia ha 15 giorni dalla scadenza contrattuale per esportare tutte le anagrafiche.

Si, se il numero dei consensi è stato esaurito è possibile comprare dei pacchetti extra con altri invii, per queste richieste si può contattare l’assistenza:

privacy@travel-advisor.it 

Altre risposte/articoli inerenti la piattaforma OMOLOGOS sul GPDR Privacy 2018 li potete leggere qui.

L’abbonamento al servizio online OMOLOGOS, dura un anno effettivo (365 giorni), indifferentemente dalla data di acquisto.

Se il cliente per qualunque motivo, non comunica i propri dati particolari, si prospettano 2 scenari:

1. Se il titolare del trattamento dati ne è a conoscenza (ad esempio il cliente ha una disabilità manifesta che richiede servizi specifici per poter usufruire dell’offerta dell’agenzia) questi è tenuto ad avere il consenso al trattamento dei dati particolari del cliente. Qualora il cliente non volesse comunque prestare il proprio consenso, sarà responsabilità del titolare del trattamento dei dati decidere se dare comunque corso alla pratica avvertendo il cliente dei rischi legati all’impossibilità di comunicare a terzi eventuali specifiche necessità oppure se non perfezionare il contratto rifiutando di dare corso alla pratica.
2. Nel caso in cui il titolare del trattamento dati non sia in alcun modo a conoscenza di dati particolari del cliente e quest’ultimo non li abbia in alcun modo comunicati, non è tenuto a recepire il consenso per il trattamento dei medesimi.

La piattaforma OMOLOGOS permette al titolare del trattamento dei dati, qualora si trovi nella fattispecie indicata al punto n.1, di forzare la richiesta di consenso per i dati particolari inserendo una specifica spunta obbligatoria in una casella presente al momento del caricamento della richiesta per lo specifico cliente.

Altre risposte/articoli inerenti la piattaforma OMOLOGOS sul GPDR Privacy 2018 li potete leggere qui.

In questa situazione, bisogna contattare la compagnia aerea/bus o ferroviaria, chiedendogli come si sono adeguati in corrispondenza del regolamento GDPR.

In ogni caso è buona norma chiedere ugualmente il consenso al cliente poiché vengono recepiti dei dati (nome, cognome, numero di telefono).

Dipende. Se i dati dei partecipanti vengono trasmessi dall’istituto scolastico dovrò sincerarmi che questi siano stati raccolti in conformità al regolamento GDPR. Qualora questa attività non fosse occasionale consigliamo di prendere accordi per iscritto o di redigere un contratto che preveda anche la gestione del trattamento dei dati dei partecipanti. In tutti gli altri casi ovvero qualora non ci fosse certezza sulle modalità nella gestione del trattamento, consigliamo di recepire l’informativa e l’eventuale consenso al trattamento dei dati da tutti i soggetti che partecipano (o da chi ne esercita la patria potestà).

Altre risposte/articoli inerenti la piattaforma OMOLOGOS sul GPDR Privacy 2018 li potete leggere qui.

Dipende: in questo caso come per il caso dei dipendenti di un’azienda, dipende dalla frequenza con cui il cliente privato utilizza dei servizi (se effettua un viaggio, gli si invia normalmente e si recepisce la sola informativa sempre che non ci siano dati particolari per cui è necessario il consenso). Qualora utilizzasse nuovi servizi presso la medesima agenzia, ad esempio dopo 6 mesi o più, sarebbe buona norma inviare una nuova informativa, in quanto potrebbero essere cambiate o le sue condizioni o la normativa medesima.