La nostra ADV emette circa 400 ricevute fiscali all’anno, principalmente a “clienti generici” dei quali non conosciamo i dati fiscali, per fee di biglietteria usando moduli XRF prenumerati. Non abbiamo un registratore di cassa.
Abbiamo ricevuto una comunicazione, da un venditore di registratori di cassa, che dice:
“Con la nuova legge di bilancio 2019 o meglio con l’entrata in vigore del decreto fiscale 2019 dal 1° luglio 2019 entra in vigore l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’ Agenzia delle Entrate tramite un apposito registratore telematico.
Il Ddl fiscale ha previsto una partenza diversa a seconda del volume d’affari:
> ricavi sopra 400mila euro: l’obbligo dei corrispettivi partirà dal 1° luglio 2019
> ricavi sotto 400mila euro: l’obbligo partirà da gennaio 2020
Per adeguarsi è previsto un credito di imposta del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di registratori di cassa idonei fino a un massimo di 250,00 euro sull’acquisto di un nuovo dispositivo e fino a 50,00 euro per l’adeguamento di un vecchio dispositivo.”
Le domande sono:
– non potremo piĂą utilizzare le XRF o se le utilizzeremo dovremo caricare giornalmente i riferimenti sul sito dell’agenzia delle entrate?
– i 400mila Euro di soglia sono per le sole ricevute fiscali o per l’intera attivitĂ , incluse quindi le fatture
– visto il concetto di “ricevute” immagino che sarĂ  difficile che come per le fatture venga previsto il termine massimo di 10 gg per l’invio dal momento di nascita dell’obbligo di emissione
Ci sembra che le soluzioni possano essere nell’acquistare un registratore di cassa o nell’emettere fattura per i clienti per i quali attualmente faccio ricevute fiscali.
Quale è il vostro parere?


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