Dopo la pubblicazione di alcuni articoli sulla stampa di settore, abbiamo ricevuto diverse richieste di chiarimento relativamente alla news che alcuni T.O. (sembra) abbiano cambiato la modalità di calcolo delle commissioni sui propri viaggi organizzati in ambito UE.
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Come le agenzie sanno anche le relative commissioni devono scontare l’Iva nell’autofattura che il T.O. emette e che l’ADV intermediaria deve registrare quale ricavo sul proprio registro delle vendite.
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Ovviamente i T.O. possono cambiare le percentuali riconosciute all’ADV ma non possono certamente cambiare la normativa e stabilire che la registrazione di un autofattura sia fatta in modo diverso da quello stabilito per legge. Quindi riteniamo che le ‘differenze’ di cui si parla siano solo legate al rapporto contrattuale in essere.
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Se (ripetiamo, ammesso sia vero quello che si legge) alcuni T.O. hanno deciso di “conglobare l’IVA” nel calcolo della commissione questo RIDUCE di fatto la commissione netta spettante alle ADV.
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Vediamo, come sempre con esempi concreti, i possibili nuovi scenari e come un’ADV può (deve) gestire l’eventuale nuova incidenza IVA sulla commissione.


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