Ricordiamo che siamo prossimi alla scadenza del 31 marzo per redigere l’Aggiornamento del “Documento Programmatico sulla Sicurezza”(per chi tratta dati sensibili, giudiziari e biometrici). NON è più obbligatorio farlo bensì è consigliato (vivamente).

Sappiamo che la gestione della privacy non è un argomento ‘sentito’ nelle agenzie di viaggio; non solo la privacy non viene gestita (dalla maggioranza) ma neppure affrontata come argomento; molto spesso ignorando che questa NON gestione comporta rischi gravissimi per le agenzie stesse.

Le agenzie ‘rilevano’ dati sensibili anche se, erroneamente, non li ritengono tali. Purtroppo, che piaccia o no, lo sono (es. prenotazione per un celiaco, richieste di strutture adatte ai portatori di handicap, viaggi religiosi, ecc ecc.).

Ricordiamo anche la privacy riguarda, anche, il trattamento dei dati ‘raccolti’ tramite il sito internet. A questo proposito le sanzioni, se non gestita correttamente questa acquisizione, sono molto pesanti (superiori anche ai 6.000€). Questo ‘rischio’ pare non sia sufficiente nel ‘convincere’ le agenzie a una corretta gestione. Purtroppo neppure a informarsi in merito.

Vediamo quindi cosa impone la normativa in vigore e cosa deve fare un agenzia di viaggi per gestire i dati.


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