La ricevuta di scarto o di presa in carico dell’istanza viene messa a disposizione esclusivamente al soggetto che ha trasmesso l’istanza nella sezione “Ricevute” situata nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate e al link “Invii effettuati” presente nella sezione “Contributo a fondo perduto” del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Successivamente alla presa in carico, il sistema effettua dei controlli più approfonditi (per esempio, il controllo di coerenza di alcuni dati, la verifica che il codice fiscale del soggetto richiedente sia effettivamente l’intestatario o cointestatario dell’Iban indicato, ecc.) che possono richiedere qualche giorno.

Al termine di tali controlli, il sistema conclude l’elaborazione e:

  • in caso di esito negativo, scarta l’istanza
  • in caso di incongruenza dei dati dell’istanza rispetto ai dati dichiarativi presenti nel sistema dell’Anagrafe Tributaria, “sospende” l’istanza per ulteriori controlli
  • in caso di esito positivo, emette il mandato di pagamento del contributo spettante sull’Iban indicato o riconosce il credito d’imposta.

L’esito finale di elaborazione è esposto tempestivamente al link “Consultazione esito” nella sezione “Contributo a fondo perduto” del portale “Fatture e Corrispettivi”.
Nel caso di scarto o sospensione, è indicata la motivazione. Nel caso di scarto dell’istanza, il soggetto richiedente può trasmettere una nuova istanza entro e non oltre il 28 maggio 2021.

Vediamo cosa fare in caso di scarto o sospensione.


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