Purtroppo continuiamo a rilevare errori, anche macroscopici, sulle fee agenzia viaggi, nello specifico in fase di fatturazione.

Un tipico errore che rileviamo frequentemente è il seguente: l’agenzia fattura la fee emettendo una fattura con un’Iva non imponibile per servizi internazionali.

Se la fattura viene emessa (es. a mano, senza controllo di alcun gestionale) con una descrizione fiscalmente corretta come questa:

– Compensi di intermediazione su biglietteria emessa rif. pratica 1345/V –

Il vostro consulente/commercialista potrà, giustamente, ritenere valida FORMALMENTE la fattura e quindi REGISTRARLA (è quasi impossibile che un collaboratore del commercialista vi telefoni, per ogni fattura, per verificarne l’origine …).

Solo che … nel caso di biglietteria aerea la fattura è corretta. Nel caso di ALTRA biglietteria NO, è ERRATA. 

Il vostro consulente come può evincerlo? E se, come spesso accade, il professionista ‘non è del settore’ è ancor più facile incorrere nell’errore.

Quindi la registrazione contabile che VOI avete detto di effettuare ha un vizio di forma in origine che il commercialista e/o le sue collaboratrici NON sono in grado di verificare.

Prestate quindi MOLTA attenzione, come nel caso specifico, a quali aliquote Iva assoggettate le fee.

Qui potete leggere gli articoli dove abbiamo trattato le fee dettagliando, per ogni specifico caso, come vanno gestite.